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Immagine del redattoreSara D'Imperio

Assumere dolcificanti fa male?


Bisogna limitare l'assunzione di zuccheri e dolcificanti per una sana ed equilibrata alimentazione. Ricordati di leggere le etichette nutrizionali ed assicurarti che non siano stati aggiunti zuccheri inutili.


La nostra lingua è l’organo specializzato alla percezione dei sapori grazie alla presenza di recettori sensoriali altamente specializzati: le papille gustative. Quando mangiamo, i ricettori del gusto incontrano le molecole del cibo e mandano un segnale al cervello permettendoti di identificare il gusto.


Ad esempio, i dolcificanti naturali come lo zucchero si adattano perfettamente al recettore del gusto per la dolcezza, consentendo al tuo cervello di identificare il gusto dolce. Lo stesso accade con i dolcificanti artificiali. La differenza sostanziale tra zucchero e dolcificanti è che quest’ultimi riescono ad offrire il gusto della dolcezza senza calorie. Sebbene però non siano pillole magiche, l'uso intelligente di dolcificanti non nutritivi potrebbe aiutarti a ridurre gli zuccheri aggiunti nella tua dieta, riducendo quindi il numero di calorie che assumi.


Ridurre le calorie potrebbe anche aiutarti a raggiungere e mantenere un peso corporeo sano e quindi a ridurre il rischio di malattie cardiache e diabete - tecnicamente quindi potremmo dire che si possono mangiare dolci senza ingrassare! Il sogno di tutti insomma!


Come in ogni cosa però c’è sempre una linea di pensiero discordante e che condivido maggiormente: assumere dolcificanti artificiali può aumentare il rischio di sviluppare cancro, interagire negativamente con la glicemia e la flora intestinale.


La risposta da parte del nostro corpo e il nostro cervello in risposta all’assunzione di dolcificanti è molto complessa.


Una delle maggiori preoccupazioni da parte dei ricercatori e medici è che le persone solite ad assumere dolcificanti possano assumere maggiormente cibo spazzatura (junk food) perchè considerati “più sani” dato il minimo contenuto di calorie.


Inoltre, ricerche hanno osservato che la continua assunzione di bevande dietetiche come per esempio la Coca Zero possa creare dipendenza. Ciò lo afferma uno studio condotto su ratti che sono stati esposti sia alla cocaina che alla saccarina, quindi data la possibilità di scegliere, la maggior parte ha scelto la saccarina (1).


Altri studi hanno dimostrato che il consumo giornaliero di bevande dietetiche è associato a un maggior rischio di sviluppare sindrome metabolica e diabete di tipo 2 (2).


I dolcificanti artificiali che troviamo in commercio più comunemente sono: saccarina, acesulfame, aspartame, neotame, ciclamato, xilitolo e sucralosio.


Meglio consumare zucchero?


La risposta è: Dipende dal modo in cui è confezionato!


Quando pensiamo allo zucchero ci viene subito in mente quello bianco e raffinato confezionato in un sacchetto di carta. Questo tipo di zucchero viene consumato generalmente in grandi quantità, per esempio bevendo bibite gasate e dolci confezionati, portando ad un aumento di glucosio e insulina nel sangue. Queste importanti variazioni, se ripetute giornalmente per un lungo periodo, possono portare ad au aumento dei trigliceridi, dei mediatori dell'infiammazione e i radicali dell'ossigeno e, con essi, il rischio di diabete, malattie cardiovascolari e altre malattie croniche (3, 4).

Allo stesso tempo però, lo zucchero è contenuto naturalmente in moltissimi alimenti come frutta e verdura. Proprio quegli alimenti tendono ad essere ricchi di nutrienti, fibre e a basso carico glicemico.


Invece di evitare un particolare tipo di zucchero, bisognerebbe limitare gli zuccheri aggiunti di qualsiasi tipo, come quelli nelle bibite gassate, nelle caramelle e in altri dolci. Inoltre, assicurati di leggere attentamente l’etichetta nutrizionale e assicurati che non siano stati aggiunti zuccheri in alimenti come sughi per pasta e condimenti.


Alla fine della giornata, ciò che conta è la tua salute!


(1) Kim JS, Gunawan T, Tripoli CS, Silberberg A, Kearns DN. The effect of economy type on demand and preference for cocaine and saccharin in rats. Drug Alcohol Depend. 2018 Nov 1;192:150-157. doi: 10.1016/j.drugalcdep.2018.08.005. Epub 2018 Sep 18. PMID: 30257224; PMCID: PMC6200639

(2) Meng Y, Li S, Khan J, Dai Z, Li C, Hu X, Shen Q, Xue Y. Sugar- and Artificially Sweetened Beverages Consumption Linked to Type 2 Diabetes, Cardiovascular Diseases, and All-Cause Mortality: A Systematic Review and Dose-Response Meta-Analysis of Prospective Cohort Studies. Nutrients. 2021 Jul 30;13(8):2636. doi: 10.3390/nu13082636. PMID: 34444794; PMCID: PMC8402166.

(3) Mohammadimanesh A, Vahidiniya AA, Doaei S, Gholamalizadeh M, Shahvegharasl Z, Salehi I, Fayyaz N, Khosravi HM. The effect of different types of honey on the lipid profile of streptozotocin-induced diabetic rats. Arch Med Sci Atheroscler Dis. 2019 May 28;4:e113-e118. doi: 10.5114/amsad.2019.85409. PMID: 31211278; PMCID: PMC6554755.

(4) Schwingshackl L, Hoffmann G, Lampousi AM, Knüppel S, Iqbal K, Schwedhelm C, Bechthold A, Schlesinger S, Boeing H. Food groups and risk of type 2 diabetes mellitus: a systematic review and meta-analysis of prospective studies. Eur J Epidemiol. 2017 May;32(5):363-375. doi: 10.1007/s10654-017-0246-y. Epub 2017 Apr 10. PMID: 28397016; PMCID: PMC5506108.



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